L'EVENTO
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Ragazzuoli
festaiuoli e vacanzieri, dopo esservi rincretiniti per tutta l'estate
nei villaggi turistici o nelle piscine private ad ascoltare ritmi latino
americani che hanno devastato a frotte i vostri neuroni, ci pensa il
Foggiapalooza a rimettervi in sesto per questa nuova stagione di studio,
lavoro, disoccupazione.
La formula è sempre quella. Quattro
band selezionate accuratamente per voi, in grado di fare qualcosa di
diverso rispetto alla merda che propinano le radio e i canali main
stream, birra a vol
ontà (per l'occasione
sarà addirittura FREDDA, visto che abbiamo deciso di prendere il
ghiaccio) e volumi catastrofici e inediti rispetto al consueto blando
voltaggio foggiano.
No limits insomma. Ed ora dopo avervi
abbindolati con la sterile retorica dell'underground, andiamo ad
enunciare la line up di questa quinta edizione.
Preti Pedofil
Si sono sempre loro, quelli che aprono alle 21 e chiudono alle 21 e 30,
giusto in tempo per non darvi il tempo di vederli, sudati nelle loro
tuniche e incastonati nel loro sound tedioso e svilente. Sapete come
fare per perderveli.
Blind Cows
Il monolite grunge del tavoliere torna ad asfaltare la platea del
Foggiapalooza, essendone uno dei blocchi fondatori e quindi a ben
diritto. Li avete già visti al Foggiapalooza? E si, il giro è
ricominciato e loro siccome sono i più bravi di tutti ricominciano per
primi. Stasera non vogliamo brutte sorprese, andiamo sul sicuro, perchè,
come dice Clementi:"siamo stanchi di novità".
Maybe I'm (ospite straniero da Salerno)
nasce nel 2007 come un progetto solista, semplicemente perché i tempi
della plastica stanno per finire e le rotondità appaiono sempre più
mostruose e far apparire il mondo come una superficie perfettamente
levigata è stato un inganno bello finchè è durato. Maybe i’m… registra
una demo, “Satan’s holding a little room for me…”, la fa ascoltare agli
amici della Recycled Music e loro decidono di farla ascoltare ad altre
persone pubblicandola. Diverse recensioni, un pò di concerti (tra cui
alcune date con Duke Garwood e Dirty Trainload), delle interviste, la
partecipazione alla compilation natalizia della Lepers Produtcions di
Bari. Nel frattempo Maybe i’m…ha inghiottito altre persone, alcune di
passaggio e altre che restano in pianta stabile. Nel 2009 iniziano le
registrazioni di “We must stop you”. Il disco è auto-prodotto,
auto-registrato, auto-mixato e vede la luce nella primavera del 2010: è
un disco denso, fatto di fibre che si intrecciano, mascelle che si
serrano, pugni che esplodono. Al disco segue un tour promozionale che li
porta anche ad aprire due concerti del "Wow Tour" dei Verdena (a Napoli
e a Umbertide-PG ), che includono un loro pezzo anche sull'edizione
deluxe di Wow, in cui è incluso un dvd che documenta il tour.
Nell'estate 2011 iniziano le registrazioni di "Homeless ginga", che esce
ancora per Jestrai Records a Marzo 2012.
Nastenka aspetta un altro
E' la novità che ha sconvolto il panorama foggiano negli ultimi mesi.
Un reader recita i suoi testi su un sound in cui elettronica e
alternative si mischiano in maniera caustica ed ossessiva, ammiccante
direi. Per palati fini (come dice il buon Nespoli) o per donzelle
bagnate, chiuderanno la serata in modo intellettualmente rilevante,
visto che la volta scorsa ci avete presi per grezzi satanisti metallari e
non è così.
Per info e tutto il resto c'è il blog:
foggiapalooza.blogspot.com
Non sai raggiungere la masseria torre del falco?
Vai sul blog, clicca su "dove siamo" e comparirà magicamente la mappa con tanto di percorso in blu.
START ORE 21 PUNTUALI
INGRESSO DI AUTOFINANZIAMENTO 1 EURO
DOMENICA 9 SETTEMBRE, DA NON PERDERE