martedì 4 dicembre 2012

FOGGIAPALOOZA 8! SABATO 29 DICEMBRE!!!


START ORE 22:00
FREE ENTRY

A Natale si mangia grasso. Soprattutto a Foggia. Nonostante la crisi, nonostante tutto. E il Foggiapalooza poteva venir meno a questa consueta tradizione? Chiaro che no. Il programma più ricco della nostra breve e sconclusionata storia ve lo offriamo sotto Natale, Gratis, senza interruzioni pubblicitarie, nella consueta e apprezzatissima sede della Club House Indian Bikers MC. Che dobbiamo fare di più per sradicarvi dalla braciola natalizia? Potremmo dirvi le band che suonano, ad esempio. Giusta osservazione. Bravo. E allora cominciamo.

OUR NOISE
Trio garage rock che sarà sicuramente la sorpresa discografica del 2015, o forse anche del 2016. Tempi lunghi. A fronte di uno smisurato talento creativo e soprattutto teatrale, questa band ha infatti delle serie carenze in fatto di promozione e concretizzazione. Praticamente sono a conoscenza della loro esistenza solo loro e qualche amico. Ed è qui che interviene il FOGGIAPALOOZA, che con i suoi talent scout gira in cerca di talenti timidi da far esibire sul proprio sgargiante palcoscenico. In realtà questi tre non sono timidi. Abbiamo una vocalist fortemente comunicativa e carismatica, un chitarrista che non ho problemi a definire lo Jack White Foggiano, e la batterista che è sicuramente meglio di Meg White. Insomma spaccano di brutto. Vedere per credere.

LACOSMICA
I Lacosmica tornano al Foggiapalooza dopo diverse edizioni e soprattutto dopo aver pubblicato il video di Molecola, primo singolo dell'album Radio a testa alta. Un video che ha suscitato grande scalpore nello scarno panorama musicale foggiano, fatto di copertine rubate da internet, di video scaricati da youtube oppure fatti con Movie Maker e qualche schifosa ripresa con la fotocamera digitale ad opera del solito stramaledetto dilettante che non riesce a tenere la mano ferma. I Lacosmica sono gli unici ad avere un video fatto con tutti i crismi della band seria. In questo momento quindi sono sicuramente un livello sopra tutti gli altri pezzenti che non hanno nemmeno gli occhi per piangere e ciononostante vogliono fare musica. Per il resto che dire dei Lacosmica: li conoscete benissimo. La band di Matteo Robustella, fondatore e promotore del Woodfourth, riesce facilmente a incantarvi con le sue atmosfere orientaleggianti e malinconiche, con testi in cui si affrontano con decisione tematiche sociali di scottante attualità. Sarà un onore e un privilegio ospitare nuovamente il loro fantastico set.

BIG SNAILS' CRUNCH
Dietro questo assurdo quanto orripilante quanto impronunciabile moniker si nasconde una delle formazioni più assurde, orripilanti e impronunciabili del sempre più scarno panorama musicale foggiano. Freschi di pubblicazione del loro primo ep, i BIG eccetera eccetera hanno deciso di continuare a chiamarsi così, nonostante i continui e ripetuti errori di battitura sul mio groppone e spero sul groppone di qualcun altro, il che potrebbe agevolmente dimostrare che il sottoscritto non è un deficiente. Ma parliamo anche di musica ogni tanto. Questi quattro ragazzi sono un supergruppo. Il leader e bassista Gispette, suona anche nei Blind Cows e in un gruppo jazz che non conosco. Alla batteria sta Francesco Strippoli che è il batterista dei Preti Pedofili. Enrico Romano è diventato da poco il bassista dei Preti Pedofili. Praticamente l'unico stronzo che suona solo negli Snails è Sergio, così come io sono l'unico stronzo che suona solo nei Preti Pedofili. Sergio, qui lo dico e qui lo nego, dobbiamo fare un progetto insieme, vaffanculo.

DE PUGLIA MADRE
Grande band TRAZZCORE di Ascoli Satriano, la ditta demolizioni De Puglia Madre torna sul palco del Foggiapalooza per una nuova scarica di adrenalina e un set tra i più devastanti nel ridicolo panorama musicale Foggiano. La scorsa volta si esibirono prima dei Nexxt, e lasciarono decisamente il segno, nel mio cuore soprattutto. E' bello ascoltare la musica Hardcore con i testi in Italiano. Lo apprezzo particolarmente. Ed ho apprezzato particolarmente anche gli intrecci tra chitarra baritona e lead guitar, che conferiva alla loro sonorità un tratto distintivo e riconoscibile. I De Puglia Madre spaccano di brutto. Se non li avete ancora visti, non perdetene l'occasione.

SPECIAL GUEST:
NEW GATE (Hardcore da Bari)
Tornano gli ospiti stranieri al Foggiapalooza. E saranno una consuetudine d'ora in avanti. A questo giro vi rifiliamo questa band Hardcore di Bari che si presenta sul proprio profilo facebook in questo modo:"I Newgate nascono nel 2011.Vi aspettano anni di tempeste sonore e birre fresche." Ci aspettano quindi anni di tempeste sonore ma soprattutto di birre fresche! Come facevamo a non chiamarli dopo una promessa del genere? Io li ho votati pure alle primarie, alla faccia di Renzi e Bersani e le loro promesse del cazzo. Viva i New Gate!


Bene, la mia consueta sequela di cazzate giunge al termine. Vi ricordo che Foggiapalooza è gratis. Vi ricordo anche che c'è un DJ Set fantastico tra una band e l'altra. Vi ricordo inoltre che il progetto Foggiapalooza è autorganizzato dalle band foggiane e punta a diventare presto uno dei principali canali di promozione per la musica foggiana nel mondo e nell'universo. Quindi invitiamo tutte le band che hanno suonato già al Foggiapalooza ad allestire i loro banchetti e smerciare i propri ep, mentre invitiamo voi tutti a sostenere questa realtà che prova a promuovere la cultura locale senza soldi e con la sola forza delle idee e della passione per la musica. Lacrimuccia.

Ricordate. SABATO 29 DICEMBRE.
STAY A FOGGIA? E STAY PALOOOOOOOOOOZA!!!

Info:foggiapalozza@pec.it
3939158330

martedì 27 novembre 2012

Programma Foggiapalooza!!! C'è il Programma!!!



Signore e signori, Foggiapalooza finalmente è diventato un festival serio. Sabato sera, con il definitivo trasferimento presso il circolo Indian Bikers Mc, abbiamo ufficializzato la nostra serietà. Ora abbiamo un palco, una location fantastica, e un programma che può essere rivelato con largo anticipo semplicemente perché lo abbiamo già deciso! Le altre volte infatti decidevamo tutto all'ultimo istante. Quindi adesso le cose non si fanno più alla cazzo di cane, c’è programmazione, capite? Programmazione! Perché qua a Foggia si sta muovendo sicuramente qualcosa, e noi del Foggiapalooza siamo ben contenti di essere parte integrante di questo movimento e cassa di risonanza per chiunque voglia fare musica nella nostra città. Con vero piacere quindi vi annunciamo le date dei prossimi eventi con relative line up:

SABATO 29 DICEMBRE
The Big Snails' Crunch (stoner da Foggia)
La Cosmica (alternative rock da Manfredonia)
De Puglia Madre (hardcore da Ascoli Satriano)
Our Noise (garage da Foggia)
Newgate (hardcore da Bari)

SABATO 19 GENNAIO
Per adesso confermati solo
Preti Pedofili (alternative rock da Foggia)
Have you said midi? (prog rock da Perugia/Taranto)

SABATO 9 FEBBRAIO
Nastenka aspetta un altro (post rock da Foggia)
Ilenia Volpe (punk rock da Roma)

E ora un po’ di video dell’ultima incredibile serata, sabato 24 novembre 2012.

Il set completo dei Preti Pedofili


Immortadell live


Ohm live

lunedì 12 novembre 2012

FOGGIAPALOOZA 7: GOING BIKER!!!



Nella vita si cambia, si va avanti, si cresce a dismisura fino ad esplodere, o meglio a scoppiare. Siamo degli scoppiati. Questa è la verità indissolubile. E perciò ci siamo trasferiti. Dopo 6 edizioni pirata fatte in una sala di ricevimenti per battesimi abbiamo fatto il celebre salto di qualità. La nuova sede del Foggiapalooza è ufficialmente il circolo degli Indian Bikers Mc, che vi segnaliamo su apposita mappa:
https://maps.google.it/maps?saddr=Viale+degli+Aviatori%2C+Fo



Foggiapalooza 7 going Biker! O Bikers!!! Che titolone eh?

Bene, e ora che ho finito di strapompare un semplice cambio di location, vi dico chi suona e la faccio finita.

OPENING ACT: Preti Pedofili
Abbiate pietà e soprattutto pazienza. Tanto comunque il sabato vi muovete tardi da casa. Si faranno il loro solito deprimente set alle ore 22:00 di fronte ai soliti quattro stronzi che li seguono e poi si metteranno a sgobbare per far girare la serata. La vita è una dare-avere. Voi dovete dare. Noi avere.
http://www.facebook.com/pages/Preti-Pedofili/248148671888647?ref=ts&fref=ts

http://pretibedofiliband.blogspot.com/

IMMORTADELL
"vafammocc a te a mammt a padt a sort e a ziant, tutt quant n'man a man che ball'n a tarantell sop a segg a rutell d quillu chitestramurt d nanonnt..."
Questo è il testo di presentazione del progetto Immortadell che potete leggere nella loro pagina facebook. Mi sembra molto esplicativo di quali siano i loro intenti all'interno del complesso panorama artistico postmoderno. Il loro contributo, sobrio e moderato, come al solito, allieterà la nostra serata fino a mezzanotte inoltrata, quando probabilmente lasceranno il palco per ritirarsi nella maison parigina dalla quale vengono rilasciati, saltuariamente. Consigliato ai bevitori di vinello buono e radical chic.
http://www.facebook.com/pages/IMMORTADELL-The-Real-Grezz-Metal-Ones/121864767848981

OHM
I vincitori del contest! Già protagonisti allo scorso Foggiapalooza, si sono guadagnati meritatamente il ruolo di Headliner di questa edizione. Gli OHM prendono vita nel 2004 all'interno di una scena musicale prettamente underground.
"Particolarmente incentrata sulla teatralità d'esecuzione, la musica degli OHM mira anche dal punto di vista dei contenuti a sottolineare aspetti sociali, culturali e fenomeni di costume dei nostri tempi non disdegnando comunque nella composizione dei brani il fattore ironico." Un crossover intelligente e attuale quello degli OHM, mi permetto di aggiungere umilmente, che incontra con grande efficacia i gusti della nostra bistrattata e disastrata generazione.

A seguire DJ set fino alle ore 3!!!

Non ci sarà nessuna richiesta di contributo all'ingresso perchè non abbiamo più spese da coprire! Olè! FOGGIAPALOOZA REALLY FREE!!!

Ricordate! Sabato 24! Non prendete impegni perchè la location è bellissima e nessuno di voi probabilmente la conosce!
http://foggiapalooza.blogspot.com/

STAY FOGGIA? STAY PALOOZA!!!

mercoledì 31 ottobre 2012

Un saluto da Cristian Meyer



Foggiapalooza 6, il contest, è andato agli archivi con la vittoria degli OHM, band Crossover di Manfredonia, che parteciperà quindi come headliner al prossimo evento. Il report della serata con recensione dei set di tutte le band è pronto, solo che i fotografi ufficiali e ufficiosi si rifiutano di condividere le loro foto e pertanto resterà inedito. Per farci perdonare vi facciamo vedere invece questo video promozionale di Cristian Meyer, batterista di Elio, che vi invita a sostenere ancora il Foggiapalooza.
Grandi novità infatti attendono il festival dell'underground che supera il suo primo mezzo anno di vita. Il Foggiapalooza 7 si terrà in una nuova e più confortevole location: il Circolo degli Indian Bikers di recente apertura. A breve ufficializzeremo la data e la line up. Nel frattempo godetevi questo video e provate a spronare i vostri giovani amici con la reflex in modo che possano darci quelle stramaledette foto della serata. Stay Palooza!

venerdì 21 settembre 2012

Foggiapalooza 6! Contest + Screaming Flowers


SABATO 27 OTTOBRE 2012 A PARTIRE DALLE ORE 17:00!!
FOGGIAPALOOZA 6

INFO: andreastrippoli@libero.it - CEL: 3939158330

Data la mole di richieste e di gruppi che vogliono suonare al Foggiapalooza, e dato che a questo giro la facciamo di Sabato, abbiamo deciso di fondere questi due dati (non a caso ho iniziato le frasi con dato e dato) per arrivare a questa bellissima idea.

Un contest. Stage del Foggiapalooza aperto a tutti dalle 18 in poi.

Ecco il programma completo del contest.OGNI BAND AVRA' A DISPOSIZIONE 25 MINUTI (COMPRENSIVI DI CAMBIO PALCO). Per chi volesse fare il sound check, i cancelli sono aperti dalle ore 14.

A decidere il vincitore del contest sarà il pubblico. Nella scheda delle votazioni (ogni birra una scheda per votare) saranno infatti presenti tutte le band iscritte al contest, e ogni voto dovrà esprimere una preferenza per tutte le band in gara, con voti da 1 a 10.
La band vincitrice avrà la possibilità di suonare come headliner alla prossima edizione di Foggiapalooza e di registrare un brano presso i pretipedofili studios entro la fine del 2012.


ORE 18:00 PAPER WALLS
(Alternative rock)

ORE 18:30 SATURALANX
(heavy metal)

ORE 19:00 ATROPOS
(Metal)

ORE19:30 HELLO SKETTY GANG BAND
(Grunge, Punk)

ORE 20:00 SONIC FLOWERS
(Alternative rock)

ORE 20:30 OUR NOISE
(Punk, noise)

ORE 21:00 EVA'S BORDERLINE
(Alternative rock)

ORE 21:30 OHM
(Crossover)

ORE 22:00 KEET'EM MURT
(Punk)


ORE 22:30 PRETI PEDOFILI

ORE 23: 15 SCREAMING FLOWERS

ORE 24:00 DJ SET ROCK by FAT BAT

In più, mostre, artisti, giocolieri e quant'altro per arricchire questo incredibile evento! Ammessi travestimenti e mascherati in occasione dell'imminente Halloween!

STAY FOGGIA? STAY PALOOZA!

martedì 18 settembre 2012

Nastenka aspetta un altro


Ecco un video direttamente dal set dei Nastenka aspetta un altro, che ha chiuso l'ultima edizione di Foggiapalooza.

giovedì 13 settembre 2012

Foggiapalooza 5: Il report della serata

Ci sono giorni in cui ti alzi la mattina, ti guardi allo specchio e pensi: che vita del cazzo, ho una laurea in lettere che non serve nemmeno per pulirsi il deretano, non ho un lavoro e forse non lo avrò mai, il mondo fa schifo e Monti sta facendo rimpiangere agli Italiani quel porco di Berlusconi, il Foggia ha perso 3 a 2 in casa con il Francavilla e io sono riuscito a non prendere una scommessa con vincita da 30 euro. Ci sono invece altri giorni in cui ti svegli con il petto gonfio di orgoglio e di felicità. Sei stato infatti tra i ragazzi e le ragazze che la sera prima hanno dato vita all'evento underground più importante di Foggia città, il cosiddetto Foggiapalooza, con quattro band libere di esibirsi senza vincoli di sorta e con tanta tanta gente in grado di arricchire l'evento con arte, parole e idee. Quei giorni può allora succedere che porti a spasso il tuo cagnolino, preso appena la settimana prima dal canile di Turi, e ti ferma una troupe fotografica francese che ti offre 200 euro per immortalare il cucciolo ai piedi delle belle gambone di una bionda top model, per il catalogo online della Daxon. Dove voglio arrivare con tutte queste chiacchiere? Non lo so, ma sicuramente Foggiapalooza porta culo. Segnatevelo.


Andiamo al report della serata, ormai sempre più richiesto dagli astanti di questa simpatica sagra mensile. I Preti Pedofili hanno aperto alle 21:20. Non è una notizia. Hanno suonato tutto Faust. Questa è una notizia. Cos'è Faust? Il nuovo album dei Preti Pedofili. Hanno fatto un nuovo album i Preti Pedofili? Si, è uscito a Luglio, quando tu stavi a Siponto a pomiciare sulla spiaggia piena di monnezza con la tua ragazza di San Severo. Ah e dove lo posso trovare questo nuovo album dei Preti Pedofili? Lo puoi trovare online ai seguenti link: download: http://www.carrejecarreje.it/Faust.rar , streaming: http://www.rockit.it/pretipedofili/album/faust/20043 Un'ultima cosa, ma chi sono sti Preti Pedofili? Vaffanculo.


I Blind Cows sono la bandiera del grunge di Capitanata. Voi giustamente osservete che non esiste il grunge di Capitanata. Però esistono i Blind Cows, e questo non può essere messo in discussione visto che ci sono decine e decine di concerti a testimoniarlo. In questo anno di attività infatti il quartetto ha maturato diverse esperienze live le quali hanno inevitabilmente oliato a dovere una macchina che si è sempre distinta per la potenza del motore e l'ordine dell'esecuzione. E' la seconda volta che suonano al Foggiapalooza, e anche in questa occasione hanno lasciato il segno per un sound che io personalmente ho trovato ancor più levigato e fulgido della precedente esibizione. Forse dico così solo perchè questa volta ero posizionato lateralmente, incatenato nell'ingrato compito di distributore di birre, potendo così fruire di una diversa prospettiva acustica. Fatto sta che questo gruppo piace e tanto. Osservazioni più dettagliate, a testimonianza dell'attenzione con cui seguo i vari live per poi compilare questo report: la seconda voce di Gispette si sentiva meglio, lui è un ottimo vocalist e quando supporta con decisione la timbrica più istintiva del frontman, Giuseppe, il risultato è davvero notevole. Domenico alla chitarra invece è semplicemente impeccabile, poi vabbè con quella chioma, mmmh. Non sono diventato omosessuale, ora la smetto. Viva i Blind Cows!


I Maybe I'm erano le star della serata. Arrivavano a Foggia dopo un minitour che li ha visti esibirsi prima a Carovigno, poi ad Avellino. Foggia, Carovigno, Avellino. C'è qualcosa che accomuna queste tre squallide città del meridione più disastrato? Si, il tour dei Maybe I'm appunto, che a quanto pare scelgono le tappe dei loro live scorrendo all'incontrario la classifica del Sole 24 ore sulle città più brutte e povere d'Italia. Personalmente mi sento di consigliare al duo campano anche Sava in provincia di Taranto, Stornarella e Potenza. I Maybe I'm fanno una sorta di blues folk psichedelico. I suoni sono grezzi, diretti, ma riescono comunque ad impallarti grazie alle code strumentali che caratterizzano i loro brani e che li fanno deragliare dai sicuri binari dai quali erano partiti. Le forme canzone, infatti, in mano ai due vengono completamente destrutturate in maniera così graduale e consapevole da farsi quasi prevedere dallo spettarore attento, quale io sono, lasciando invece di sasso lo spettatore ignorante e disattento. Alla fine lo spettatore attento ha avuto in regalo i loro due album, mentre lo spettatore disattento o se n'è andato fuori in preda a una crisi di inferiorità oppure è andato a comprare i loro due album al prezzo di 10 euro due, oppure 8 euro il secondo e 5 euro il primo. Sta di fatto che l'attendibilità sulla mia attenzione (ma la parola attendibile deriva forse da attenzione?) può essere bellamente smentita dal numero di birre che avevo ingurgitato alle ore 23 e dal mio incontenibile entusiasmo, pari a quello di una ragazzina al concerto di Emma Amoroso, quando ho ascoltato l'irresistibile riff di Homeless Jinga, singolo dell'omonimo album, e correlato da un fantastico videoclip che adesso tutti insieme ci rivediamo.



Le cronache locali hanno riportato di uno screzio avvenuto nel corso dell'esibizione dei Maybe I'm tra Nando, cantante e leader del gruppo, e Simone, unico redattore della rivista online Acidi Viola (quella che fa le recensioni pagate per intenderci), anch'egli piombato da Salerno in quel di Foggiapalooza. Possiamo alfine rivelarvi che la gag dell'insulto era preparata e fa parte di tutte le esibizioni dei Maybe I'm, i quali spesso ricorrono a simili espedienti per richiamare all'attenzione gli spettatori disattenti. Ah, un'ultima cosa dovevo dirvi, leggetevi la recensione che ha fatto ondarock (no acidi viola, ONDAROCK!) dell'album Homeless Jinga e rendetevi conto di chi o che cosa viene a suonare al Foggiapalooza!


Nastenka aspetta un altro è un progetto che davvero può entusiasmare. Una base beat sulla quale si dipanano i testi in prosa di Alfonso Errico (elemento di spicco del panorama culturale foggiano), seguito a espressione dalle linee di basso di Mauz e dagli arpeggi di Leo. Un'esperienza che è del tutto pensata e concepita per la dimensione live, dato che una intonazione diversa nel recitato è in grado di deviare le armonie del gruppo verso orizzonti a volte più lirici e a volte più caotici. In particolare risulta evidente il ruolo che ha il basso in questo progetto, totalmente staccato dalla ritmica e tendente ad isolarsi in percorsi sonori che piombano sui testi quasi come degli ictus metrici, volti ad accentuare i momenti più espressivi del racconto/monologo. L'esperienza dei Massimo Volume è evidentemente una linea guida per la band, il che è sicuramente un bene data l'importanza da troppi non riconosciuta del gruppo di Clementi. Dall'altra parte c'è da dire che la cifra connotativa dei Nastenka aspetta un altro sta nella base ritmica, che essendo elettronica, incatena l'esibizione in una prospettiva virtuale, cinerea, da musica ambient o da film apocalittico. Il che dà un tocco di postmoderno a quanto messo in atto e anche un qualcosa di sinistro. Riuscire a tradurre in un album quanto pensato per la musica dal vivo sarà sicuramente impresa ardua, perchè il progetto necessita di una cura del suono e dei dettagli quasi maniacale. Noi critici austeri e personaggi severi li aspetteremo al varco, pronti a bacchettarli o ad esaltarli per l'occasione. Ad ogni modo, per come si sono presentati, hanno già tutti gli occhi puntati addosso.


Chiudiamo come di consueto con personaggi collaterali ma del tutto funzionali al successo del Foggiapalooza. Questa è Valentina, la sua amica con la testa bassa non so riconoscerla, probabilmente non la conosco nemmeno. Valentina è presente a tutti gli eventi con le sue esposizioni artistiche. Lei come molti altri ragazzi e ragazze, ha sempre vissuto il Foggiapalooza in maniera attiva, arricchendolo della sua arte e della sua disponibilità. Ed è questo che noi vorremmo diventasse il Foggiapalooza, un momento di incontro di idee e personalità intorno all'evento musicale. Deve arrivare un giorno in cui la gente, a causa della quantità di cose che stanno intorno ai gruppi,  non seguirà più i concerti e i gruppi suoneranno davanti a una sala vuota. Vogliamo giocolieri, mimi, saltinbanchi, filibustieri, domatori e droghieri, in grado di animare sempre più le nostre serate. E quale occasione migliore se non quella del prossimo evento per mettere in atto questo folle proposito, Foggiapalooza 6: Halloween Night. Il 31 ottobre, mercoledì, Foggiapalooza apre i cancelli alle ore 18 con il live contest aperto a tutti. Per potervi iscrivere mandate una mail con nome del gruppo, componenti e scheda tecnica a andreastrippoli@libero.it. Il vincitore del contest sarà decretato dai voti del pubblico (non dal numero dei voti, ma dalla media dei voti dati, tipo 6, 7, 8 come a scuola) e in palio la possibilità di suonare per l'intero set serale dello stesso 31 ottobre e di registrare un pezzo presso i pretipedofili studios a Los Angeles. Inoltre visto che la giornata sarà lunga e festaiola, allestiremo, tempo permettendo, uno stage acustico fuori che prenderà vita tra un set e l'altro, e un dj set rock dopo le 24, così facciamo concorrenza ai vari discotecari che si vanno a rincretinire al Domus la stessa sera. Vi piace l'idea? Bene. Non è la mia. Un giorno vi dirò di chi è. Per ora me ne prendo ingiustamente i meriti. Ci vediamo i 31 per l'Halloween Night del Foggiapalooza. Vi saluto con il nostro stupido motto (questo si di mia creazione) Stay Foggia? Stay Palooza!



lunedì 27 agosto 2012

FOGGIAPALOOZA NUMBER 5! DOMENICA 9 SETTEMBRE 2012!




 L'EVENTO
http://www.facebook.com/events/510148158999517/


Ragazzuoli festaiuoli e vacanzieri, dopo esservi rincretiniti per tutta l'estate nei villaggi turistici o nelle piscine private ad ascoltare ritmi latino americani che hanno devastato a frotte i vostri neuroni, ci pensa il Foggiapalooza a rimettervi in sesto per questa nuova stagione di studio, lavoro, disoccupazione.


La formula è sempre quella. Quattro band selezionate accuratamente per voi, in grado di fare qualcosa di diverso rispetto alla merda che propinano le radio e i canali main stream, birra a vol
ontà (per l'occasione sarà addirittura FREDDA, visto che abbiamo deciso di prendere il ghiaccio) e volumi catastrofici e inediti rispetto al consueto blando voltaggio foggiano.


No limits insomma. Ed ora dopo avervi abbindolati con la sterile retorica dell'underground, andiamo ad enunciare la line up di questa quinta edizione.




Preti Pedofil




Si sono sempre loro, quelli che aprono alle 21 e chiudono alle 21 e 30, giusto in tempo per non darvi il tempo di vederli, sudati nelle loro tuniche e incastonati nel loro sound tedioso e svilente. Sapete come fare per perderveli.




Blind Cows




Il monolite grunge del tavoliere torna ad asfaltare la platea del Foggiapalooza, essendone uno dei blocchi fondatori e quindi a ben diritto. Li avete già visti al Foggiapalooza? E si, il giro è ricominciato e loro siccome sono i più bravi di tutti ricominciano per primi. Stasera non vogliamo brutte sorprese, andiamo sul sicuro, perchè, come dice Clementi:"siamo stanchi di novità".



Maybe I'm (ospite straniero da Salerno)




nasce nel 2007 come un progetto solista, semplicemente perché i tempi della plastica stanno per finire e le rotondità appaiono sempre più mostruose e far apparire il mondo come una superficie perfettamente levigata è stato un inganno bello finchè è durato. Maybe i’m… registra una demo, “Satan’s holding a little room for me…”, la fa ascoltare agli amici della Recycled Music e loro decidono di farla ascoltare ad altre persone pubblicandola. Diverse recensioni, un pò di concerti (tra cui alcune date con Duke Garwood e Dirty Trainload), delle interviste, la partecipazione alla compilation natalizia della Lepers Produtcions di Bari. Nel frattempo Maybe i’m…ha inghiottito altre persone, alcune di passaggio e altre che restano in pianta stabile. Nel 2009 iniziano le registrazioni di “We must stop you”. Il disco è auto-prodotto, auto-registrato, auto-mixato e vede la luce nella primavera del 2010: è un disco denso, fatto di fibre che si intrecciano, mascelle che si serrano, pugni che esplodono. Al disco segue un tour promozionale che li porta anche ad aprire due concerti del "Wow Tour" dei Verdena (a Napoli e a Umbertide-PG ), che includono un loro pezzo anche sull'edizione deluxe di Wow, in cui è incluso un dvd che documenta il tour. Nell'estate 2011 iniziano le registrazioni di "Homeless ginga", che esce ancora per Jestrai Records a Marzo 2012.




Nastenka aspetta un altro




E' la novità che ha sconvolto il panorama foggiano negli ultimi mesi. Un reader recita i suoi testi su un sound in cui elettronica e alternative si mischiano in maniera caustica ed ossessiva, ammiccante direi. Per palati fini (come dice il buon Nespoli) o per donzelle bagnate, chiuderanno la serata in modo intellettualmente rilevante, visto che la volta scorsa ci avete presi per grezzi satanisti metallari e non è così.




Per info e tutto il resto c'è il blog:


foggiapalooza.blogspot.com




Non sai raggiungere la masseria torre del falco?


Vai sul blog, clicca su "dove siamo" e comparirà magicamente la mappa con tanto di percorso in blu.




START ORE 21 PUNTUALI


INGRESSO DI AUTOFINANZIAMENTO 1 EURO


DOMENICA 9 SETTEMBRE, DA NON PERDERE

mercoledì 20 giugno 2012

Foggiapalooza 4: Il report

Foggiapalooza 4 è andato agli archivi ed ha portato a casa un importante risultato. I livelli di guardia del volume sono stati ampiamente superati lasciando ancora in vita i poveri vecchiarelli che gestiscono la masseria. Perfetto. Queste sono soddisfazioni. Per il resto una serata di questo livello è stata una vera e propria chicca per la scena metal della Capitanata, perchè oltre agli storici Nexxt, la line up ospitava altre due band navigate come i De Puglia Madre di Ascoli Satriano e i Bifrost, che proprio in questi giorni festeggiano gli 8 anni dalla loro nascita. Insomma un parterre de roi, a tutto merito di chi ha voluto credere e dare sostegno ad una piccola realtà autorganizzata come il Foggiapalooza, nata innanzitutto per promuovere la musica underground al di fuori dei consueti circuiti del profitto e dei grandi eventi. Una scommessa che può risultare vincente solo se le band e gli appassionati decidono di seguirci, proponendo e proponendosi in una situazione che vuole essere un punto di partenza e che speriamo sia destinata a crescere.


Ma passiamo al racconto dell'incredibile serata del 17 giugno. I Preti Pedofili aprono alle 10 e le tuniche maledette gli portano via litri e litri di sudore. Non dovrei parlare della mia band in terza persona ma la visione di me stesso che grondo acqua stimolato da una seta acrilica ed infiammabile è abbastanza alienante. Infatti abbiamo suonato come degli alienati. Avevamo promesso un nuovo pezzo di Faust (nostro nuovo ep in uscita nei migliori marciapiedi dal mese di luglio) e non abbiamo mantenuto la promessa, perchè abbiamo iniziato tardi e volevamo lasciare spazio ai nostri ben più importanti ospiti. Però per la prima volta abbiamo suonato di fronte ad un pubblico al Foggiapalooza, e questo ci ha dato grande soddisfazione. Ringraziamo chi ha fatto tardare il soundcheck.


I primi special guest della serata sono i De Puglia Madre, una ditta di demolizioni che nel tempo libero si diletta a sfondare timpani per mezzo di riff devastanti e urla destabilizzanti. Non li avevo mai visti dal vivo. Sono delle bestie. Un cross over serio, come di pochi se ne vedono in giro, messo giù con un sound bello grezzo e con uno screamo vulcanico che ha il coraggio di non nascondere il suo carattere sovversivo e sceglie di utilizzare, sapientemente, l'italiano. Poi saltano come grilli e trascinano in un set che va dritto fino alla fine senza tirare mai il freno, sono meglio del cross over e sono meglio pure dell'hardcore perchè hanno quella cifra di originalità che di solito è carente in questi generi. Un'originalità data dai testi, innanzitutto, e da un suono medioso (dato dall'utilizzo della chitarra baritona in luogo del basso) che si dirige più verso lo stoner, pur infrangendosi nelle scandite ritmiche in quatto quarti.  Il loro demo tape, la Sacra Sindrome, rende bene la furia dei DPM, anche se effettivamente questo progetto ha nella dimensione live la sua principale ragione di esistere. E gli astanti del Foggiapalooza 4 hanno avuto modo e tempo per capirlo.


I Nexxt erano gli headliner della serata. Hanno deciso di anticipare il loro set perchè sono dei grandi. Non solo una band, che ha ricevuto critiche entusiaste dalla stampa musicale di mezza Europa, decide di sporcarsi le mani in realtà underground al limite del dilettantismo, ma lo fa con professionalità, e con stile, regalando ai presenti un concerto di più di un'ora con brani che ripercorrono tutta la loro grandissima carriera, pescati da “Apparent Control” (2004) e “Strength of the rooted one” (2005), ma soprattutto da “Addiced to sin”, uscito nel 2008 per la Hurricane Shiva records, distribuito da Plastic Head, Code7 e Andromeda. In più, ed è grasso che cola, delle cover di lusso che hanno mandato in estasi metallari e non, trattandosi di composizioni di gruppi come Pantera ( "This Love" e "Mouth of War") e Sepultura, con la bellissima "Territory", dedicata alla drammatica situazione della Palestina.


L'esibizione dei Nexxt è stata un evento nell'evento. Il set più lungo delle quattro edizioni del Foggiapalooza, non suonavano a Foggia da tempo ed hanno deciso di dare fiducia all'underground. Non voglio sembrare un lecchino, ma se band di questo livello decidessero di frequentare più spesso le realtà emergenti, tutto l'ambiente musicale crescerebbe, e tutti ne trarrebbero reali benefici. Non smetteremo mai di ringraziare
Cristian Tricarico, Gianluca Soccio, Luciano Beneduce, Michele Speranza, Alessandro Delli Carr, grandi artisti e soprattutto grandi uomini.


Chiude la serata il set degli immarciscibili Bifrost.. Il gruppo formato da Mario de Vito, Alessandro Nespoli, Francesco Dragoni e Francesco De Meo esiste dal 2004, ha all'attivo due concept albums (Ambivalence, 2008, Fehu ,2010) e rappresenta una realtà della storia del Death Metal della Capitanata. In grado di alternare in stile Opeth, riffoni pesanti ad armoniose parti arpeggiate e decantate, si dilettano spesso ad irrobustire le loro composizioni con deliri strumentali funzionali ad esaltare in seguito il potente growl di Mario.Un set raffinato e potente, classico dei Bifrost, che io avevo già avuto modo di apprezzare in altre grandi esibizioni live ma che non avevo mai visto all'opera con il chitarrista Alessandro Nespoli, guitar hero delle nostre parti, il quale impreziosisce con i suoi sapienti assoli le composizioni di un progetto ambizioso e non certo alla portata delle masse. Ma noi ce ne freghiamo delle masse, così come se ne fregano i Bifrost che esistono da 8 anni senza scendere a compromessi con nessuno, fedeli alle loro idee ed esempio di coerenza per i gruppi avvenire.


Ed è con questa foto che vi salutiamo per questa quarta grandissima serata del Foggiapalooza. Loro sono Mauz, bassista degli Anticorpy, e Nicola, bassista dei Preti Pedofili. Stanno davanti alla porta tutta la sera a chiedere un euro a chi entra per pagare l'affitto della sala. Questa foto non vuole dimostrare come vengono trattati da noi i bassisti, ma vuole far capire come il Foggiapalooza è un evento che esiste grazie alla passione e all'abnegazione di ragazze e ragazzi, che decidono di mettere a disposizione il loro tempo per far crescere una realtà culturale nella nostra città. Li troverete sempre li, Mauz e Nicola, davanti alla porta con il loro cartone in mano, a chiedervi un euro, un contributo simbolico per condividere il concetto di autorganizzazione, vero e proprio motore del Foggiapalooza e ci auguriamo di altre realtà affini (a proposito, complimentoni al Woodfourth Festival della Casa del Ciliegio, un evento incredibile e mai visto dalle nostre parti). Fa caldo. Foggiapalooza salta luglio e agosto e ricomincia a settembre con delle novità. Novità che al momento ancora non sappiamo perchè le dobbiamo ancora pensare e decidere, ma che sicuramente ci saranno. Quindi non perdete di vista questo blog, e la nostra pagina facebook. Grazie ancora a tutti voi. A settembre.

martedì 19 giugno 2012

Foggiapalooza 4: i video

Primi estratti video dei set andati in scena al Foggiapalooza 4. Purtroppo non sono di ottima qualità, ma servono più che altro a rendere l'idea di cos'è il Foggiapalooza a chi non vi è mai stato. Ancora un ringraziamento ai Nexxt, ai De Puglia Madre e ai Bifrost per la splendida serata di domenica 17 giugno.

Nexxt



De Puglia Madre

venerdì 11 maggio 2012

DOMENICA 17 GIUGNO: FOGGIAPALOOZA 4 - METAL INVASION CON I NEXXT!!!



Il festival dell'underground foggiano, autorganizzato dalle band emergenti in collaborazione con Sinestesia Urbana, webzine indipendente giunge al suo quarto appuntamento di questo 2012 e si apre alle sonorità estreme del metal

DOMENICA 17 GIUGNO 2012
START ORE 21:00
l'evento facebook
http://www.facebook.com/events/229629317150476/

Una line up d'eccezione dopo la consueta apertura alle ore 21:00 dei
Preti Pedofili
http://www.myspace.com/pretipedofili

DE PUGLIA MADRE
http://www.myspace.com/depugliamadre

BIFROST
http://www.myspace.com/bifrostband

E NEL RUOLO DI HEADLINER DI QUESTA INCREDIBILE LINE UP I GRANDISSIMI

NEXXT
http://www.myspace.com/nexxtmetal


FOGGIAPALOOZA prende vita ogni mese alla Masseria Torre del Falco. Per raggiungerci:

procedi su Via Napoli superando l'incrocio con la tangenziale. Supera il bivio per Troia-Napoli continuando dritto sulla SS90. Dopo 800 mt svolta a destra (cartello Torre Bianca). Procedi per 3,7 km, superando una torre sulla sinistra e un allevamento di mucche sulla destra. Al primo incrocio dopo il recinto con le mucche gira a sinistra, procedi altri 200 mt e sei arrivato.

MAPPA
http://maps.google.it/maps?saddr=via+napoli+1&daddr=41.43813%2C15.483659+to%3A%2B41%C2%B0+25%27+35.18%22%2C+%2B15%C2%B0+27%27+0.71%22+%2841.426438%2C+15.450198%29&hl=it&ie=UTF8&sll=41.433589%2C15.477076&sspn=0.038481%2C0.066175&geocode=FVydeAIdVwvtAClVW1nf5Ng5EzFxrXCZpHIKEw%3BFbJLeAIdC0PsACkrygs2v945EzFgGWaZpHIKEw%3BFQYeeAIdVsDrAA&vpsrc=0&mra=ls&via=1&t=m&z=13

Per bancarelle, mostre ed eventi collaterali alle attività dei gruppi contattateci a andreastrippoli@libero.it

STAY FOGGIA? STAY PALOOZA!!!

martedì 8 maggio 2012

Blind Cows + Andyustrial + Matt



L'esibizione dei Blind Cows si arricchisce nel finale di due ospiti d'eccezione, Andyustrial e Matteo Robustella dei Lacosmica.

Blind Cows contact:
http://www.facebook.com/pages/Blind-Cows-Page/200696336634206

AndYustriaL contact:
http://www.facebook.com/pages/AndYustriaL/175652192507817

Blind Cows



La band grunge rock di Foggia si esibisce al FoggiaPalooza 3.

"Shadows from the sun" è tratta dall'EP "Cows in the Box" del 2012.

E-mail
blindcows.band@gmail.com
Facebook: Blind Cows

Foggiapalooza 3.0 - Il Report della serata!



Nell'Italietta lobotomizzata dal pallone, della quale io sono un degno e siginificativo esempio, proporre una serata di musica emergente e inedita in concomitanza con le partite che decidono il campionato di Serie A è semplicemente da folli. Meno male che ci sono le donne che non se ne fregano niente del calcio e riescono a trascinare amici e fidanzati al Foggiapalooza. D'altro canto, come dice il saggio, tira sempre di più un pelo di fica che un carro di buoi. Ok la smetto. Vi racconto come è andata.


L'apertura dei Preti Pedofili. Anche questa volta abbiamo deciso di omaggiare i pochi puntuali con la presentazione di un nuovo brano estratto da Faust, nostro secondo ep in uscita a Luglio 2012. Il pezzo si chiama "La sera del 15 ottobre", e come avrà notato sicuramente il nostro colto e puntuale pubblico, si conclude con una citazione del Requiem di Mozart, esattamente il coro del "Confutatis". Anche la prossima volta proporremo un nuovo brano da Faust, sperando che i quindici personaggi che decidono di venire alle 21 per sentire tre scoppiati vestiti da prete possano moltiplicarsi in milioni e milioni di fans gaudenti ed esagitati. Questo è infatti il motivo evidente che ci spinge a fare musica.






I Richard Skrauss sono un duo di Matera dalle virtuose doti tecniche. Nicola Vitucci, il bassista, è un compositore di chitarra classica, che sfoga la frustrazione di essere un genio incompreso della musica nell'età del Grande Fratello, su un basso da 70 euro, facendolo suonare ben al di sopra delle sue economiche possibilità. Pasquale invece è un autodidatta colto della batteria, totalmente digiuno di cultura post-hardcore e per questo tanto blasfemo da inserire nelle sfuriate del suddetto Vitucci delle ritmiche latin-fusion con derive funky-jazz. Il risultato è vicino a quanto pensa e produce John Zorn e la sua schiera di pattoniani seguaci (in primis gli italiani Zu) con la già evidenziata e oltraggiosa rivisitazione ritmica del Pasquale, la cui apertura alle contaminazioni rappresenta il vero e proprio elemento distintivo di questo funambolico duo. Ma i Richard Skrauss non sono solo musica. Sono anche senso del marketing e progetto di solidarietà. Senso del marketing perchè per evitare di fare la fine dei Preti Pedofili che suonano ad ogni evento all'ora di cena davanti alle solite quindici persone, hanno deciso di mettere come sottofondo della loro pregevole musica la radiocronaca di Tutto il Calcio minuto per minuto che puntualmente aggiornava gli astanti sulle evoluzioni che hanno poi condotto la Juventus a vincere il campionato. Solidarietà perchè mentre stavano tornando a Matera si sono fermati sulla strada adiacente alla Masseria Torre del Falco per salvare cuccioli di cane sperduti che rischiavano di essere investiti dalla folle corsa delle macchine che andavano via dal Foggiapalooza. Li hanno definiti "eroi". Ebbene si, i Richard Skrauss sono proprio questo, degli eroi. Viva i Richard Skrauss.


Il set dei Blind Cows è una garanzia nel panorama musicale foggiano. In primis perchè quando suonano i Blind Cows si mobilitano sempre un numero impensabile di ascoltatori e ammiratori affezionati. In secondis perchè questi ascoltatori non stanno ballando la macarena, ma cominciano a sbattersi l'un l'altro in una strana e forse tribale danza chiamata "pogo". In terzis perchè questi ascoltatori vengono evidentemente fomentati da un chitarrista capellone che scarica assoli deliranti in libertà, da un front man in grado di catalizzare l'attenzione con delle linee vocali graffianti e con una presenza scenica galvanizzante, e da una base ritmica corposa, solida e potente grazie alla sincronica armonia con la quale viaggiano basso e batteria. Il resto è potenza sonora sapientemente incanalata nella forma canzone, che a mio modo di vedere rappresenta ancora un pregio in fase di composizione e un ulteriore veicolo di empatia con il pubblico. L'ep dei Blind Cows, Cows in the box, è in testa nelle classifiche di vendita foggiane, surclassando il povero ep dei Preti Pedofili, Golem, esposto nel tavolino accanto ma che nessuno si caca nonostante costi ben 4 euro di meno. Scherzi a parte, i Blind Cows sono oggi il miglior live set che puoi mettere giù a Foggia, perchè sono bravi, belli e hanno fatto un bell'album. Un consiglio solo mi sento di dare a questi ragazzi: trovate un titolo per la canzone che non si chiama Blue Jeans perchè non potete fare la stessa gag tutte le sere!



Andyustrial entra in scena insieme ai Blind Cows con una cover di Rocking in a Free World di Neil Young, già coverizzata dai Pearl Jam. Ad accompagnarlo il fido Matteo Robustella, leader e chitarra dei Lacosmica, già presenti al Foggiapalooza 2.0. Momento esaltante il loro, pubblico in delirio, scene d'altri tempi. Per ste cose vale la pena organizzare un evento come il Foggiapalooza. Il set di Andystrial, come ricorda ampiamente lo stesso moniker, ricalca i noti tracciati dell'industrial concepito da quel geniaccio di Trent Reznor nei primi anni '90. Tuttavia con elementi di originalità. Innanzitutto nelle linee chitarristiche di Matteo che prediligono percorsi quasi intimistici, composizioni nella composizione, esaltano il valore artistico di pezzi scritti da uno che di musica ne capisce, come Andrea Pontone, deus ex machina del progetto. E poi perchè se l'industrial strizza in molte occasioni l'occhio al metal, Andyustrial sembra orientarsi su dinamiche ambient e world, non precludendosi l'opportunità di sperimentare tutta la vasta gamma di suoni della musica elettronica contemporanea. Menzione speciale per le interpretazioni canore di Andrea, effettivamente belle ma anche curate sia dal punto di vista compositivo sia nella resa, con i vari effettacci che questi tuttofare della musica spesso si portano dietro. E' grazie a set del calibro di Andyustrial che realtà autorganizzate come Foggiapalooza riescono ad emergere nel panorama musicale Foggiano. Vedere artisti del genere che accettano di esibirsi gratuitamente in una campagna sperduta è qualcosa di encomiabile, che dimostra la grande passione per la musica che accompagna un talento innegabile. Non smetteremo mai di ringraziarli.

Il prossimo Foggiapalooza (siamo al 4.0) si terrà probabilmente il 17 giugno e sarà improntato su un genere tanto bistrattato dai radical chic che affollano i concerti degli Afterhours in questi giorni, il Metal. Non vi preoccupate perchè non ci saranno gatti morti impiccati o satanisti che strappano a morsi le teste dei pipistrelli, ma solo gente che con uno strumento in mano ci sa davvero fare, e lo fa con velocità e con passione autentica. Ad aiutarci nell'impresa di non far fuggire tutti coloro che hanno partecipato alle scorse edizioni del Foggiapalooza in questa quarta ed estrema esperienza ci aiuterà oltre alla consueta Sinestesia Urbana anche il sito Apulian Destruction (link qui a lato), una vera e propria enciclopedia del Metal di Capitanata curata con meticolosa efficiacia da Alex dei Bifrost. A proposito, ve lo dico, ci saranno i Bifrost.

lunedì 7 maggio 2012

Richard Skrauss




Il funambolico duo post rock / fusion di Matera si esibisce alla terza edizione di FoggiaPalooza, e presenta la prima grande fusione tra musica sperimentale e calcio, in modo da mettere d'accordo chi quella sera avrebbe voluto seguire i posticipi di campionato e chi avrebbe voluto spararsi un po' di Skrauss Rock.

Contatto Facebook dei Richard Skrauss
Myspace dei Richard Skrauss

lunedì 30 aprile 2012

FOGGIAPALOOZA 3.0!!! DOMENICA 6 MAGGIO 2012!!!



Il festival dell'underground foggiano, autorganizzato dalle band emergenti in collaborazione con Sinestesia Urbana, webzine indipendente.

DOMENICA 6 MAGGIO 2012
START ORE 21:00

Suoneranno per noi a questo terzo appuntamento del Foggiapalooza, dopo la consueta apertura dei
Preti Pedofili (che inizieranno a suonare alle 21:00 anche se non si presenta nessuno in orario)

Richard Skrauss

(post rock - fusion da Matera)

Blind Cows 

(grunge da Foggia)

Andyustrial

(industrial da Foggia)



FOGGIAPALOOZA prende vita ogni mese alla Masseria Torre del Falco (che è la stessa dell'altra volta solo che ora la chiamiamo così che pare più bell)


Per bancarelle, mostre ed eventi collaterali alle attività dei gruppi contattateci tramite il profilo facebook oppure attreverso il blog
http://foggiapalooza.blogspot.it/

STAY FOGGIA? STAY PALOOZA!!!